Anna Raviglione al Premio letterario "Nabokov"

"Tornare a Novoli, la stessa piazza ovattata dove s'affaccia il teatro comunale, un venticello quasi mite, le casette orizzontali, il teatro vellutato, un gioiello pulsante di cultura. E poi ritrovare gli amici: Piergiorgio Leaci, che ha voluto fortemente il premio alla memoria di Pino con il vulcanico editore Andrea Giannasi, Fabio Mundadori e tanti autori, poeti, giallisti, romanzieri e saggisti. Tutti a riempire di alti contenuti e di schizzi dell'anima quel santuario che è diventato il premio Nabokov. Tutti a tessere la tela magica dell'arte letteraria. Tutti a ritrovarci poi in trattoria e a saziarci di parole e prelibatezze. E in mezzo a questo incanto, la testimonianza viva e palpitante di Giuseppe la Venia, a cui il premio Pino Scaccia è stato meritatamente attribuito. Parlare del libro del "Gabbiano di frontiera" a Novoli, sulle stesse poltrone che quattro anni or sono ci ospitarono per l'anteprima di "Tutte le donne del presidente", beh, lo confesso, mi ha fatto tanto emozionare. E sicuramente, dalla sua nuova postazione, Pino avrà gongolato perché sul palco, e poi a tavola, abbiamo parlato sempre di lui. Chissà quanto gli sono fischiate le orecchie!"

di Anna Raviglione

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