giovedì 29 febbraio 2024
Contendersi le nuvole #poesia #nuvole #mottalciata #innamoratidelbiellese - Contending for the clouds
lunedì 26 febbraio 2024
Meditare non è smettere di pensare di Annapaola
Meditare non è smettere di pensare, ma impedire ai pensieri di far male. Il nostro passaggio sulla terra è così breve che non possiamo sciuparlo con pensieri distruttivi che non hanno nulla di reale.
Il nostro Biellese - storie di vita vera e ricordi
Il video dura 36 secondi ed è visibile anche al seguente link:
I miei libri dedicati al Biellese (e non soltanto) sono reperibili da:
Mondadori Point
via Mazzini 77 a Cossato (BI)
Telefono 015.922089
Libreria "Il libro"
via Losana 6/c a Biella
Telefono 015.20069
Oppure nelle librerie online. Invito, quando possibile, a scegliere le attività presenti sul territorio.
Grazie!
Anna Arietti
sabato 24 febbraio 2024
Contando l'infinito - Counting infinity - Zählen der Unendlichkeit - 無限大を数える#poesia #nuvole a #masserano #innamoratidelbiellese #luoghichesonopoesia
venerdì 23 febbraio 2024
2004 - 2024: vent'anni senza Don Vittorino Barale #innamoratidelbiellese #masserano #donvittorinobarale #principatodimasserano #centrostudibiellesi #docbi #associazionevittorinobarale #rongio
Testo e immagini di Enea Grosso
Il 24 Febbraio 2004 terminava il suo mandato terreno Don Vittorino Barale, per 50 anni amatissimo parroco di Rongio e storico del Biellese orientale.
È grazie al suo lavoro paziente e amorevole se la storia del Principato di Masserano - con le sue luci e ombre - è lentamente riemersa dalla polvere del tempo.
Per decenni il canonico Barale si è recato nelle ore libere dal suo ministero negli archivi di stato di Torino, Biella e Vercelli, giungendo sino alla biblioteca vaticana per saperne di più sui suoi conterranei. [...] Barale ha sempre concepito la storia ritenendo giusto riconoscere che questa non ha avuto solo come protagonisti i principi ma anche il popolo e la borghesia.
'La storia del feudo di Masserano - spiega Barale [...] - è sempre interessante perché unica nel suo genere, nel senso che era indipendente da tutti gli altri (come la Repubblica di San Marino), con titoli e statuti propri, un rappresentante a Roma presso il Vaticano, relazioni intrecciatissime tra la Santa Sede, la Lombardia, la Spagna ed i Savoia. Batteva moneta con una Zecca propria e aveva mercati liberi. Era un vero stato autonomo e indipendente'.
Ma per comprendere a fondo le motivazioni che possono spingere un uomo a dedicare la propria vita allo studio della storia e delle tradizioni delle proprie genti bisogna necessariamente risalire ad una frase che introduce il "Principato" [...]. "È un sentimento - rilevava Pietro Torrione - di amore per la nostra gente, che si perpetua nelle generazioni" .
Così lo ricorda l'allora sindaco Pier Carlo Gugliotta in un articolo del Febbraio 2004 firmato Fabio Marzaglia:
"Figura apprezzata non solo per la sua opera pastorale, è stato punto di riferimento importante per tutti i rongesi. [...] La sua persona è stata puntello anche per chi religioso non era. [...] Ha lavorato per tenere unita la gente".
Dallo stesso articolo si apprende che Don Barale riuscì ad essere di riferimento anche per i rongesi emigrati in Congo, Stati Uniti e Argentina, trovando nell'annuale Notiziario Rongese - che veniva spedito anche all'estero - il modo per tener uniti gli abitanti con chi si trovava lontano.
"Nominato Parroco di Rongio nel 1953, si trovò in un ambiente denso di quiete, ricco di memorie, di boschi di acacie e di poggi solatii ove la vite dona un vino di classe, pregiato per il suo sapore e per la sana e vigorosa autorevolezza. È una sede ideale per chi ama con la cura delle anime, il culto della terra e lo studio della storia. [...]
I lettori, ma più ancora gli studiosi, saranno grati a lui per le ricerche trattate con tanto scrupolo; ma specialmente i figli di queste terre, che troveranno qui le orme dei padri, conserveranno il libro tra le cose care di famiglia".
(Pietro Torrione, dall'introduzione a "Il Principato di Masserano e il Marchesato di Crevacuore", Centro Studi Biellesi, 1966, pagina VII e pagina XXV)
La tomba di Don Vittorino Barale nel piccolo cimitero di Frazione Rongio a Masserano (BI). Don Vittorino era originario di Pezzana (VC) |
Articolo di Giuseppe Patellaro (2004) |
Articolo di Fabio Marzaglia (2004) |
La strada del cimitero di Rongio |
Molto si deve a Don Barale se il fuoco di Rongio continua ad ardere |
domenica 18 febbraio 2024
Bellezza della Vita - #poesia - Beauty of Life - Schönheit des Lebens - Beauté de la vie - Belleza de la vida #innamoratidelbiellese #oasizegna #luoghichesonopoesia
per riportarci a casa
Santuario della Brughiera (Trivero, BI) |
Oratorio di San Bernardo (Oasi Zegna) |
Dopo una passeggiata iniziata poco bene alla Brughiera (per un incontro con quattro cani, non cattivi ma non previsti), non so come ma sono riuscita a vincere la mia stizza e frustrazione del momento e ad andare oltre - invece di tornare a casa a lamentarmi per la mia domenica sprecata ... e andando oltre sono salita alla piccola chiesa di San Bernardo.
venerdì 16 febbraio 2024
mercoledì 14 febbraio 2024
domenica 11 febbraio 2024
Cosa resta di me dopo la pioggia - What's left of me after pouring rain - Que reste-t-il de moi après la pluie - Was bleibt von mir nach dem schweren Regen #poesia #tracciolino #oropa #innamoratidelbiellese #luoghichesonopoesia #biellaèbellaperché
#luoghichesonopoesia |
#biellaèbellaperché ... a venti minuti dal centro città il mondo è ai nostri piedi! |
Biella e il Biellese ai piedi dei monti attorno al Santuario di Oropa |