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martedì 23 gennaio 2024

"Puoi sederti" di Francesca Pachetti


"Puoi sederti, accomodati mentre aspetti la schiusa delle tue semine, non sarà tempo perso, lo garantisco, ma tempo preso per imparare i giorni necessari affinché tutto possa manifestarsi e accadere.

Puoi togliere l'orologio e smettere di controllare e chiedere il quando, quando?

La risposta sta solo dentro al seme che hai affidato al futuro e non parla le parole, indica solo di sopportare il silenzio e l'attesa, l'incertezza e tutti i chi lo sa; ti spinge a indietreggiare, a lasciarlo fare e a lasciarti un po' stare.

Puoi sederti e intanto ricordare che per fare un anno ci vogliono 365 giorni, una luna piena si fa in 29 giorni e mezzo, per un pomodoro, di giorni se ne aspettano almeno 120, 90 per una manciata di patate, 100 anni per un bosco su un terreno incolto, 280 giorni per un figlio o una figlia e devi aspettare 75 anni per conquistare l'età in cui sarai definita anziana, tra i 650 e i 680 giorni perché un elefante venga al mondo, tutte le stagioni per fare il pane, una vita intera per tendere a chi sei e più di una per provarne anche altre, trenta secondi per innamorarti e 21 giorni per iniziare a cambiare una abitudine. Quattro stagioni per una margherita, circa un centinaio di milioni di anni per una stella simile al sole, un attimo per morire, tutta la vita per vivere e un battito di cuore per un sogno.

Siediti, puoi farlo, puoi sopportare l'idea che nonostante tutto sembra andare velocissimo, i fatti di vita hanno un altro tempo: il tempo del cielo e della terra, il respiro dei fili d'erba.

Siediti, e se ti sembra tardi, ricorda che sei nel tuo tempo giusto".

Da "La Raccontadina" di Francesca Pachetti



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