Cercare verità, provare a capire, interrogarsi su quel che accade intorno a noi non è mancanza di rispetto. Smettetela ora di accausare chi si pone delle domande!
Per il Covid tutte le sere ci toccava ascoltare o leggere il numero di morti provincia per provincia, l’incidenza, l’Rt, le percentuali. Ora per le morti improvvise (in crescita in modo indiscutibile) e per i troppi malori, solo silenzio, omertà istituzionale e toni denigratori e punitivi verso chi domanda inchieste e verità. Ma questa verità, inesorabile e tenace, pian piano viene a galla; aiutarla a emergere mi sembra la miglior forma di rispetto verso chi sta male o, peggio ancora, ci ha lasciato per “nessuna correlazione”.
Vita Iacolino
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