Testo e immagini di Enea Grosso
24 Dicembre 2022, ore 21 e 50: si parte dal cuore di Masserano, Frazione Mombello. In testa al gruppo una masseranese orgogliosa delle tradizioni del proprio paese, Roberta Filopante, la "Filo".
Prima sosta e foto di gruppo dei magnifici 12 (incluso il fotografo per l'occasione, Piero Bassetti, attivo nella valorizzazione dei sentieri di Casapinta) davanti al presepe illuminato nella chiesa di Mombello.
Sono quasi le 22: torce alla mano e sulla fronte, è ora d'imboccare la Fornera, la strada del bosco.
Prima tappa: Morezzi, la frazione del presepe, che accoglie i visitatori con panettone, cioccolata e vin brulé.
Una piacevolissima pausa nella notte.
I personaggi veri, come Guido il Barbiere, si confondono tra gli angeli e i pastori. Non mancano i Re Magi, nella loro elegante tenda bianca, in attesa dell'Epifania.
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Incontro nel bosco |
Almeno mezz'ora vola, bisogna rimettere mano alle torce e rituffarsi nel buio.
Dopo un breve tratto su asfalto, rientriamo nel bosco lungo la salita detta "al carèt dal Gamacc". Oltrepassata una piccola cappella votiva, la strada si stringe in sentiero.
Dopo circa altri altri dieci minuti di cammino, ecco spuntare tra i rami la chiesa illuminata! Senza accorgercene oltrepassiamo la cascina "Burnénga" e "al Mur dal Mùresc" (resti di una villa che avrebbe dovuto ergersi imponente, "nata" ma mai cresciuta)
Eccoci a Rongio. Spente tutte le torce, ci mescoliamo tra la folla che inganna l'attesa con vino caldo e frittelle. La chiesa è stracolma.
A mezzanotte e venti la cerimonia delle fiamme ha inizio: il gigante di frasche accanto alla chiesa si veste in un attimo d'oro e di rosso fino alla punta.
La magia illumina la notte: bentornato, Natale di fuoco.
Grazie a Roberta Filopante per l'iniziativa della camminata notturna, a Sergio Marucchi per le informazioni di toponomastica e a tutti coloro che continuano ad adoperarsi per mantenere vive le frazioni di Morezzi e Rongio.
Baffidigatto ha dedicato numerosi post a Masserano, eccone alcuni:
😊 Che bello!
RispondiEliminaChe bello che ci siano persone che si adoperano per fare comunità tenendo vive tradizioni e territorio.
Mi dispiace solo di non avervi partecipato
Veramente straordinario complimenti a tutti voi
RispondiEliminaNoi amiamo il nostro falò e cerchiamo in ogni modo di continuare a farlo
RispondiEliminaComplimenti tutto molto bello
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