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La diga della Ravasanella alle Terre Rosse |
Testo e immagini di Enea Grosso
La passeggiata inizia a San Nicolao di Curino, imboccando la strada sterrata accanto alla cappella ben visibile sulla destra alla fine della piccola frazione.
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La cappella a San Nicolao dedicata a San Carlo Borromeo |
Dopo circa cinque minuti di cammino, ci si trova ad un bivio: mantenendo la via principale si arriva agevolmente all'area picnic poco più avanti, mentre inerpicandosi lungo il sentiero a sinistra si può godere subito del panorama della diga, raggiungendo poi la stessa area dopo vari saliscendi sulle Terre Rosse.
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Il panorama lungo il sentiero |
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L'area picnic |
Svoltando a sinistra subito dopo la zona del gazebo e i tavoli, in dieci minuti raggiungiamo un belvedere affacciato sulla diga, punto ideale per un picnic in prima fila sul lago.
Ritorniamo poi alla prima area picnic sotto ai pini e svoltiamo a sinistra, percorrendo per pochi metri la strada asfaltata.
Poco prima di arrivare al cancello d'ingresso all'area della diga, imbocchiamo un sentiero - di nuovo a sinistra - che conduce ad una terza area picnic davanti al lago.
La salita al piccolo colle è ripida ma brevissima...
...e in pochi balzi eccoci di nuovo immersi tra i colori dell'acqua, del cielo e della terra rossa. Frazione San Nicolao, da cui siamo partiti a piedi, rimane sulla sinistra.
Torniamo indietro lungo lo stesso scivolo di terra e, giunti alla strada asfaltata, continuiamo il percorso a sinistra, oltre il cancello...
....camminando in pianura per una decina di minuti (a passo di fotografo!)...
...finché, dopo un paio di ampie curve, poco prima delle casette bianche, prestando molta attenzione notiamo un piccolo segno bianco e rosso appeso ad un ramo: indica una variante ripida e un po' scivolosa per raggiungere rapidamente uno dei punti panoramici più belli:
lo sguardo percorre quasi tutto il perimetro del bacino d'acqua, abbraccia le colline e raggiunge la cima del Monte Barone di Coggiola che domina la scena in lontananza.
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Panorama verso Roasio e Villa del Bosco |
Per scendere non serve fare a ritroso lo scivolo sulla terra rossa e le pietre: oltre il cippo degli alpini parte un comodo sentiero...
... che percorriamo per pochi metri deviando a sinistra al primo bivio verso Castelletto Villa (frazione di Roasio). Proseguendo invece oltre, si può raggiungere Ferracane a Villa del Bosco, Roasio o Brusnengo: i percorsi sulle Terre Rosse sono davvero tanti!
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Il bivio verso Frazione Castelletto Villa di Roasio |
Nel primo tratto il sentiero è stretto e un po' scivoloso, ma presto si trasforma in una strada sterrata ...
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Il muraglione della diga alla nostra sinistra lungo la discesa verso Roasio |
...percorrendo la quale si giunge prima ad un bel prato al bivio per Villa del Bosco ...
...e poi a Castelletto Villa di Roasio (anche da qui parte un sentiero verso Villa del Bosco, nascosto in fondo ad un piccolo cortile).
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La chiesa di Frazione Castelletto Villa
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Alla fine dello sterrato giriamo a sinistra passando davanti alla bottega di formaggi caprini, scendiamo nel bosco fino a ricongiungerci alla strada asfaltata e infine svoltiamo a sinistra, in direzione di Curino.
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Castelletto Villa di Roasio |
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Il bosco delle primule |
Alla fine del tratto di salita d'asfalto, deviando a destra si raggiunge un altro belvedere con area picnic proprio sopra al muraglione della diga. Proseguendo lungo la via principale si ritorna invece al cancello del punto di partenza.
Poco prima delle casette bianche si può scendere sulla destra fino al bordo dell'acqua prima di riprendere il cammino fino a San Nicolao.
Venite a scoprire il Biellese nascosto tra i boschi e colline: v'innamorerete dei suoi colori, dei suoi sentieri senza fine, del suo panorama selvaggio e aspro... Benvenuti nelle Terre Rosse!