Testo e immagini di Enea Grosso
"Pensare e camminare si somigliano. Anche il pensiero progredisce soltanto per equilibrio instabile. Si destabilizza e ristabilizza, all'infinito, per andare più lontano".
(Da " La passeggiata di Kant", Roger-Pol Droit, Ed. Ponte delle Grazie, p. 16)
attraverso il paese fino a Frazione Scalabrino.
Anche qui c'è un comodo parcheggio (e uno più piccolo anche a pochi passi da Frazione Bassetti), oltre il quale parte l'unica strada (prima asfaltata e poi sterrata) che scende al Lago delle Piane di Casapinta ( o diga di Masserano).
In una ventina di minuti di discesa (o poco più o meno, a seconda del passo) si arriva...
...ad uno degli scorci più belli attorno al lago: la panchina, la penisola, gli alberi e i giochi di luce sull'acqua invitano ad una sosta fotografica.
È proprio qui a metà percorso che alla mia seconda visita ho avuto la fortuna (grazie a due pescatori incontrati per caso, Andrea e Stefano) di fare il giro del lago sulla barca di Andrea Cerreia: un bel regalo che ha reso la mia passeggiata davvero speciale!
I pescatori Stefano e Andrea con Asia. |
Una telefonata, un po' di attesa... e voilà! Ecco la barca arrivare dalla sponda masseranese.
Barca all'orizzonte! |
Asia tiene d'occhio la barca in arrivo! |
Andrea Cerreia Varale (https://www.baffidigatto.com/2021/12/la-storia-di-andrea-innamorato-di-un.html ) |
La località è meta di turisti pescatori da tutta Italia: ci fermiamo a salutarne due mentre fanno merenda nei loro galleggianti. Una breve sosta per fare gli onori di casa... |
...e poi via a scattare qualche foto... |
...prima che la luce si affievolisca... |
...perché non capita tutti i giorni di ammirare il Monte Barone da questa prospettiva!
Qualche scatto al centro del lago, e poi andiamo a circumnavigare l'isolotto...
Ringrazio Andrea e i pescatori e riprendo il cammino proseguendo a sinistra.
Il sentiero sale e scende, a tratti costeggia l'acqua...
...e poi sale deciso nel bosco di querce e castagni.
Quando diventa pianeggiante manca ormai poco a Frazione Fantone.
Lasciandomi alle spalle il sentiero, proseguo lungo la strada asfaltata salendo a destra (a sinistra arriverei a Masserano) fino al centro del paese.
Per fare il giro in senso inverso, il sentiero s'imbocca da questo punto, al numero 21, lungo la strada tra Masserano e Casapinta. |
Invece di arrivare fino all'ufficio postale e poi svoltare a destra, in alternativa si può prendere la scorciatoia pedonale che sale dalla sede degli alpini e conduce al municipio.
Giunta davanti alla chiesa (a pochi metri dal parcheggio del cimitero dove avevo parcheggiato l'auto) mi aspetta un nuovo incontro: un levriero afgano, senza dubbio il cane più elegante di Canton Bassetti e di tutto il paese. Il suo orgoglioso "papà" mi racconta la storia di Ettore, un po' travagliata ma a lieto fine, e mi dà volentieri informazioni sui levrieri afgani, una delle razze di cani più antiche del mondo. Apprendo che furono introdotti in Europa alla fine del 1800 dai soldati britannici al ritorno dalle guerre anglo-afghane, e che attualmente gli esemplari in Italia non sono molti - un po' per il costo, un po' per le cure, un po' perché anche i cani seguono l'oscillare della moda.
Che dire alla fine di una giornata così? Grazie! È stata davvero speciale. Arrivederci, Casapinta!
Ettore |
1-01-2022: terza visita al lago e nuovi incontri!
Vik, cagnolino di Sagliano in gita al lago con la sua famiglia. |
Buon 2022! |
Altri post di baffidigatto con link a Casapinta:
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https://www.baffidigatto.com/2021/11/chilometri-dautunno-kilometres-of.html
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Le foto sono una meraviglia! Mi ci devi portare!!!
RispondiEliminaSemplicemente magnifico! Grazie, Enea.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaChe bella questa descrizione e che bello avere vissuto in tua compagnia questo affascinante giro! Lo condividiamo con piacere su Facebook. Elisa, Mirko e Virginia
RispondiElimina...e Vik! Grazie per la condivisione e la compagnia.
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