Sono andato alla manifestazione contro il green pass che si è tenuta a piazza del Popolo a Roma, tutto era tranquillo, c'erano diverse anime, anziani coi cagnolini, famiglie con bambini al seguito, studenti universitari e tante persone comuni che erano lì per manifestare pubblicamente il proprio dissenso verso quello che viene percepito come un sopruso, un atto di inaudita violenza che non trova una reale giustificazione sanitaria, checché ne dica la narrazione ufficiale.
La manifestazione proseguiva pacificamente, la volontà dei manifestanti era di fare un corteo fino a Montecitorio, il corteo non era autorizzato dalle forze dell'ordine che bloccavano i nostri tentativi di proseguire oltre, a un certo punto sono sbucati dal nulla degli energumeni tutti vestiti di nero (molto probabilmente degli infiltrati) che hanno incominciato a caricare la polizia, i poliziotti hanno reagito e coricando a loro volta il corteo, ci sono stati disordini, purtroppo le cose stavano prendendo una brutta piega, io ho cercato di defilarmi e senza pensarci troppo sono entrato in una chiesa, lì c'erano solo due persone e un prete che stava facendo messa.
Mi sono seduto e sono stato lì in silenzio per quasi un'ora, mi ero completamente dimenticato di tutto, del corteo, dei manifestanti, dello scoppio dei petardi che ogni tanto echeggiavano, ero lì completamente centrato nella pace dell'essere.
Dopo un po', sono uscito e nonostante la polizia avesse bloccato ogni entrata e ogni uscita dalla piazza, io sono passato in mezzo a loro come se fossi stato invisibile.
Stamattina una mia amica mi ha fatto notare quanto fosse simbolico il rifugiarsi in chiesa, la chiesa e il suo silenzio rappresentano la nostra interiorità, la pace che possiamo trovare in noi quando ci troviamo nel mezzo dei rumori del mondo. Quando tutto ciò che intorno a noi è nel caos possiamo trovare rifugio dentro di noi, possiamo ricordarci del Divino, dell'essere silenzioso che alberga in noi; quando siamo radicati in Esso le nostre vibrazioni cambiano e diventiamo invisibili ai rumori del mondo, al caos che si trova all'esterno, infatti è grazie al radicamento in Me stesso che sono riuscito a passare senza alcun problema attraverso un cordone della polizia.
Sono le nostre vibrazioni che cambiano il mondo, quando tutto intorno a noi è nel caos, il silenzio della meditazione, il radicamento nell'Essere è l'atto più rivoluzionario che possiamo compiere, questo mondo si regge su vibrazioni di paura e di rabbia, diventiamo portatori di luce ritrovando la pace in noi, questa è la vera rivoluzione.
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Enrico Harish
Immagini dal web, Chiesa di Santa Chiara - Napoli
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