La piccola lepre

Fuggivi certamente da qualcosa di spaventoso, piccola lepre, quando sei sbucata sul ciglio della strada. Io ero al volante e ho premuto il freno fino quasi a fermarmi, sperando che fossi tu a percepire la mia presenza.

Sono istanti che se ripensati sembrano non avere tempo. I tuoi movimenti rallentano e il mio ricordo si affina. Punti le zampette anteriori sul terreno e con tutta la forza che devi avere in corpo, ti spingi di lato, continuando a correre sul campo arato. Ti salvi con l'agilità che ti contraddistingue. A me rimane la visione dei tuoi occhi scuri, impauriti, vividi e protesi in avanti.

Anna Arietti

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