Un passo alla volta

In questi giorni pare che tutti abbiano qualcosa da dire. Ho l'impressione che talvolta sia importante esserci, a prescindere dalle parole che diciamo.

Dal mio ruolo di giornalista, un po' originale che sono, invito a verificare le notizie prima di diffonderle, vale anche per i colleghi. Incoraggio ad approfondire, a usare buon senso, che sì, lo so, è complicato da definire, ma santo cielo! proviamoci.

Per chi vuole ancora leggere, vado oltre.

I nostri pensieri si attivano come folletti, lo sappiamo. È probabile quindi cadere nella confusione. Cosa fare? Possiamo ogni tanto smettere di pensare, creando spazio per idee nuove.

Possiamo dedicarci alla bellezza nelle sue infinite forme, che è vero, di questi tempi è una parola forte, ma apre alla salute mentale. E poi smettiamola di dare così tanta energia al tipino virulento, nominandolo di continuo.

È davvero importante scegliere i pensieri di cui nutrirci. Quelli negativi ci eccitano di più; va da sé che una brutta notizia ci attiri con maggiore avidità di una positiva.

Per quanto mi riguarda, come qualcuno avrà notato, diffondo le storie di vita scritte nel tempo, che mi avete concesso di raccontare, o appunti di viaggio con i quali spero di creare respiro, di far vivere ogni giorno un passo alla volta. Con quanta più serenità possibile.

Anna Arietti

(testo e immagine)


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