mercoledì 8 aprile 2020

Il respiro delle cose

Peder Mork Monsted 1921-lago di Como


A volte
mi piace camminare
dove è più forte
il respiro delle cose
e si sente il sasso
e l'erba che cresce
e l'aria racconta
il giorno che finisce
disegnando il tramonto
col pennello del cielo.
(di Enea Grosso)


Alexander Averin


Ci ritroveremo per un tè
noi con la Tenacia e la Forza
ad un'ora insolita
e la Gioia
si farà un po' attendere
nascosta
dietro a una colonna
di luce.
(di Enea Grosso)
Gerhard Nevadba

Reflections by the sea - Vicente Romero Redondo 

Fritz Thaulow, impressionista norvegese-1847-1906

Vincenzo Romero rotondo (1956-)
Dmitry Levin
Kiraly Nikoletta
Seiffort
Donna che cammina su un sentiero nel bosco  - Vasily Dmitrievich Polenov (1844 –1927)
Leonid Afremov
Besik Arbolishvili (1955-) - Blue Train
Rose Ann Day, contemporanea.
John Patrick O'Brien (1951–2004) 
Jules Duprès 1880
Claude Monet


Solo una mano 

guantata di gioia
può scrivere da sola 
tutti i fiori 
coi colori di Maggio.

(di Enea Grosso)


Gustave Latticini 1848-1894
Renato Muccillo "August Skies"


Quando ti senti debole

puoi decidere di uscire
a comprare una spada
e conficcarla a fondo
fino al cuore 
del mondo.

Oppure puoi cercare 
un pennello
coprirti tutto il viso 
di rosso
e come fossi pazzo
ululare alla gente
che cammina per strada
e poi tornare a casa
e dipingere i muri
di uno spazio infinito.

(di Enea Grosso)

Gerhard-Nesvadba
Alexix Zaitsev, contemporaneo
Alexander Yan


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