Dese n'ande (Darsi una mossa)

Baffidigatto nasce per raccontare emozioni, sensazioni appena percettibili, "baffi", le vibrisse, gli organi tattili del gatto, appunto. Non sempre però le intuizioni, i brividi, sortiscono meraviglia. Il mio scrivere oggi è distante dall'energia che solitamente racconto. Sento però la necessità di farlo, lasciare fluire, e mi rivolgo ai Biellesi, al Biellese, mia terra d'origine.

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Stiamo facendo apprezzabili passetti in avanti, ma basta nén. Lo sbotto nasce da ottime (e pronte!) reazioni ricevute da fuori Biellese. Esprimo quindi la mia opinione.

Da noi, nel Biellese intendo, ci sono iniziative mirate a creare speranza e, un giorno chissà quando, opportunità e lavoro. Intanto però a prevalere è il timore (o l'atavica diffidenza o il credersi furbi, possiamo scegliere). Si sente quando qualcuno ha paura che gli altri possano guadagnarci di più. Si sente quando la condivisione di risorse e ricchezze è vissuta come qualcosa di spaventoso. Si sente quando, in odor di affare, si tenta di lucrare pure sugli spiccioli, invece di crederci e basta. Sono sensazioni che raccolgo e condivido.

Le parole magiche, sempre a parer mio, sono collaborazione e lungimiranza, imparando a coinvolgere oltre confine, intendo fuori Biella. Avere paura della propria ombra e pensare soltanto a zappare la propria zolla, renderà vana qualsivoglia iniziativa.

Il Biellese è così emozionante sotto il profilo naturalistico. A volte penso che non lo meritiamo. 

C'è una cosa buona da aggiungere: il cervello gode di neuroplasticità. I neuroni possono rimapparsi, rinnovarsi, a dirlo è la scienza. 

Possiamo farcela, vènta dése n'ande.

Anna Arietti

Ringrazio Enea, Lucia, Valentina, Sabrina e l'incantevole lago d'Orta, per aver portato Luce.

L'immagine di copertina e il disegno sono presi da internet. Non conosco l'autore.

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Il Biellese come Nagoro

A Nagoro, sull'isola di Shikoku in Giappone, per far fronte allo spopolamento causato dalla mancanza di lavoro, una donna, Ayano Tsukimi, crea pupazzi le cui fattezze ricordano le persone che vissero nel villaggio.

http://www.baffidigatto.com/2020/01/il-biellese-come-nagoro.html

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