mercoledì 6 giugno 2018
“Timidezza graziosa”
“Il giorno in cui disegno ‘Donna in blu’ non ho con me tutto il materiale necessario. ll suo viso nasce da un momento spontaneo”.
Ispirata dalle curve delicate proposte da altri pittori, Laura Lazzarini, artista cossatese, menziona un dipinto presente nella Basilica Antica al Santuario di Oropa: “Posizionato alle spalle della statua della Madonna, si vede un quadro in cui la Madre di Gesù porta un mantello scuro dal tratteggio morbido, un po' come avviene anche nelle linee disegnate dalla mano di Simone Martini. Sono ricordi pittorici in cui ritrovo la medesima timidezza graziosa, quel cuore discreto, quella passionalità non gridata che anch’io amo. 'Donna in blu', nell’insieme della figura, rivela una bellezza racchiusa”.
Le parole volano, finché non si rende conto di essere tanto se stessa e con l’imbarazzo definisce “sacrilego il confronto”, “troppo elevati i paragoni”.
“Non cerco la perfezione formale, ma ciò che c’è dentro il cuore, l’anima. La sensibilità del momento. Il mio sentire. Oppure disegnare non è interessante. Creo quando c’è immaginazione, sennò parto da uno spunto che mi colpisce. Non mi considero un’artista".
La passione per il disegno inizia nell’autunno 2013, seguendo i consigli del maestro, e ancor prima amico, Rachid Jouida, che tiene annualmente corsi di disegno e pittura all’Università popolare Upbeduca di Biella e di Cossato.
"La sua pazienza e passione mi aiutano ad esprimere qualcosa di me, per una volta senza utilizzare le parole. Disegno, dipingo ad olio, o con colori acrilici, volti di bambini, donne, uomini, ma anche la luce, il vento, il mare, gli animali e la natura".
Con i suoi lavori, Laura partecipa alle esposizioni di fine anno dell’Università popolare e alle mostre collettive organizzate dagli ‘Amici dell’arte’ a Villa Ranzoni di Cossato e al salone polivalente di Quaregna”.
Anna Arietti
riproduzione riservata
* “Donna in blu”, gessetti su foglio liscio colorato,
centimetri 33×24 - disegno di Laura Lazzarini