domenica 3 giugno 2018

E la tranquillità cambia


Fiori. Tanti fiori nel prato. E i grilli con quei loro grì grì.


Nello sguardo di un uomo di passaggio sento l’intenzione di ribadire qualcosa che conosco e lo anticipo: “Sì, si sta proprio bene”.


A lui allora non rimane che aprire la nuova traccia: “Come ti capisco. Io ho addirittura comprato casa. È un vivere sano. E di notte la tranquillità cambia ancora - prosegue, certo questa volta di cogliermi in fallo -. Senti pure la civetta… dovresti tornare alle prime luce del mattino, come alle ultime della sera, quando arrivano i caprioli, e anche tanti”.

Le acacie grondano di grappoli bianchi, dolcissimi.

Un incontro non certo fortuito e un pretesto per tornare.

Anna Arietti
riproduzione riservata










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