“Che buntà le michëtte d’pan méglia”

"Si facevano soltanto d’inverno quando c’era la stufa a legna accesa - racconta Fernanda, 88 anni -. A Cossato le vendeva il Gino panaté, che aveva il negozio vicino al ponte sullo Strona. 

Il “falò dla bundansia” di Rongio

“Il 2017 sarà un anno buono” avevano detto le faville del falò dell’abbondanza di Rongio Superiore di Masserano (Biella) un anno fa, girando verso est. Comunque sia andata, la sera del 24 dicembre il fuoco verrà di nuovo acceso, sempre sul sagrato della chiesa di Sant’Orso, come tradizione vuole.

Haiku d'inverno

Monti di luna,

superstrada di notte

- haiku d'inverno. 

(Enea Grosso)

Moon on the mountains,
 highway at night
- a winter haiku.


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Lo haiku - forma poetica giapponese risalente al sedicesimo secolo - è formato da tre brevi strofe di 5-7-5 sillabe.
La cosiddetta 'superstrada' - ben nota a tutti i biellesi - è una delle principali vie d'accesso a Biella e termina ai piedi delle montagne.

Triban d'inverno

Il cielo un tappeto di blu

rastrellato dal vento.

Sul lago gelato disegna

bellezza l'inverno.

Saggio 

discernere l'oro

tra i cocci

del freddo.

(Testo e immagini di Enea Grosso)


The sky a blue carpet
raked by the wind
On the icy lake
Winter draws beauty
Wise is the man
who tells gold
from the fragments
of cold.

(Enea Grosso, words & images)

Il triban è un'antica forma di poesia celtica. in cui due brevi strofe rappresentanti fenomeni naturali o paesaggi sono seguite da una sentenza finale. 

Nelle immagini: il lago del Mucrone e la cappella in cima al Monte Camino (Oropa, Biella)

The triban is an ancient form of Celtic poetry. in which two short stanzas representing natural phenomena or landscapes are followed by a final sentence. 

In the pictures: the Mucrone lake and the chapel on top of Monte Camino (Oropa, Biella)

Haiku di seta

Passi di seta

ai margini del cuore

- gioia che torna.

(Enea Grosso)

Solo verbi

Cadi

ti dibatti

ti rialzi,

combatti.

Rinsavisci

ed uccidi

il morire.

Respirando

- il gioire

perdonando

assapori.

Enea Grosso

Una sedia affacciata sulla luce

Una sedia affacciata sulla luce
Il tempo è scandito 
da una mela
e l'ultimo morso
mi conduce
tra le braccia 
della brace
del giorno. 
(Testo e immagine di Enea Grosso)