La prima volta che entri nel cortile, il casale in mattoni rossi con le rose rampicanti, la staccionata bianca a delimitare il recinto dei cavalli e quel prato così verde con il tavolo e le sedie in ferro battuto circondati da vasi di viole, disorientano decisamente. È l’ambientazione perfetta per scriverci un romanzo, o per girarci un film; vivi già la trama in bilico fra realtà e fantasia, complice forse il cielo grigio che accompagna la giornata. È l’atmosfera british che non ti aspetti di incontrare ai margini della Riserva naturale orientata delle Baragge, in provincia di Biella. Quando poi scopri di poterla vivere, perché la Tenuta La Mandria di Candelo, conosciuta in ambito equestre, è anche accoglienza agrituristica, l’ambizione si materializza.
“La nostra è un’azienda agricola insolita. I cento ettari di pianura che ci circondano non sono intensivamente coltivati come si potrebbe immaginare. Sono praterie, perché da noi si fa fieno - spiega il titolare Marco Aondio, 61 anni -. È un’area verde che non trova molti riscontri simili. Sulla proprietà sono presenti alberi di alto fusto, soprattutto querce, di cui una annoverata fra le più antiche del territorio e che stiamo elevando a simbolo della nostra attività, perché siamo operativi dagli anni Cinquanta. Da un’intuizione di mio padre Davide Felice sono nate diverse idee, oggi diffuse su tutto il territorio nazionale, fra queste proprio l’accoglienza agrituristica, quando ancora di bed & breakfast non si faceva menzione”.
Dalla corte, la visita prosegue all’interno, salendo la scala in legno si raggiungono le sei camere dall’aspetto sobrio, i cui colori naturali richiamano alla mente ancora il country style, come pure le altre sale della zona living a disposizione degli ospiti, dove si respira aria di comodità.
“Buona parte dell’offerta di ristorazione è di nostra produzione, proviene dall’orto e dal frutteto, oppure arriva dagli agricoltori, dagli allevatori e dai produttori di vino vicini, dai quali i nostri ospiti possono anche rifornirsi direttamente. Da noi arrivano gli amanti delle passeggiate, del trekking e delle escursioni in bici, con mezzi propri o affidandosi alle proposte che organizziamo con un po’ di anticipo, perché pur trovandoci vicini alle comodità della vita, siamo pur sempre in aperta campagna. Una visita la meritano anche la conformazione medievale del Ricetto, che rientra nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, e gli outlet del comparto tessile”.
La tenuta rievoca un senso di protezione, di spensieratezza, che riporta al tempo in cui immaginavi di possedere una casa sull’albero. Può anche essere questo il motivo per cui si presta ad accogliere famiglie con bambini o persone in cerca di tranquillità in compagnia dei loro amici a quattro zampe, nonché gruppi di lavoro che non rinunciano alla qualità della vita. Le opportunità si estendono poi alla presenza dei cavalli, alla visita delle scuderie, perché “La Mandria” è anche scuola federale di equitazione.
Chiudendo il portone, il tintinnio dell’anello che ferma lo stipite, riporta il pensiero al racconto, quello che avevi intravisto all’inizio, e viene voglia di prendere appunti, ma prima è meglio far sapere al mondo del posticino appena scovato.
Anna Arietti
(testo e immagini)
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