E qual è mai una terra così priva di Te
che ti si debba cercare in cielo?
(Husayn Mansur Al-Hallag)
Il carnato del cielo
svela oasi
al nomade d'amore.
(Giuseppe Ungaretti)
Salar de Uyuni, Bolivia (10.582 km²) |
E' successo all'inizio di gennaio nel 2008, tra le due e le tre del mattino.
Mi sono svegliata con una parola in testa: Bolivia. Non saprei spiegare perché.
Da lì ho iniziato a programmare il mio viaggio.
Cactus nel deserto di sale |
Davo per scontato che la terza opzione - la più economica - includesse il riscaldamento a bordo. Invece no. Solo coperte!
All'arrivo a Uyuni manca all'appello il mio zaino. Panico! Lì ci sono i miei occhiali da sole, indispensabile per sostenere la luminosità di quel bianco accecante.
Per sbaglio era stato caricato sul pullman a fianco del mio. Uyuni è un villaggio, per fortuna è facile trovare gli autisti.
Proseguo verso il salar pigiata sul sedile posteriore di una jeep con altre sette persone a bordo (incontrate sul posto) - inclusi l'autista e la cuoca, che regge sulle ginocchia un cartone pieno di uova.
I miei compagni di viaggio sono semplicemente stupendi fin dal primo istante.
E altrettanto lo sarà questa breve e faticosa avventura attraverso il deserto gelido di sale, di terra e di roccia.
Il paesaggio è un susseguirsi di pura poesia.
Isla del Pescado |
Dopo piste senza fine...
...formazioni rocciose bizzarre...
...montagne dai sette colori...
Durante la traversata si arriva a circa 4800 metri |
... ad un tratto qualcosa brilla tra le pietre e la terra: è la prima delle 'lagunas', un susseguirsi di vere e proprie oasi di bellezza, tra le quali la magnifica 'laguna colorada' spicca come una scheggia di paradiso posata in questo nulla da un'enorme mano divina.
Laguna colorada (4278 metri) |
Le due poesie sono citate da Sabino Chialà, monaco di Bose, in 'Parole in cammino', Ed. Qiqajon
(Testo e immagini di Enea Grosso)