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Chiacchiere nel buio in attesa della mezzanotte: questo era l'orario sacro sotto la direzione di Valter Croso. |
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Bastone e cappello...ad un cenno del Valter, si parte! |
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La jeep del Dino e della Silvana carica di cibi e bevande (e a tratti rifugio per chi non ce la fa più a camminare e cede al sonno!) |
Di certo saranno contenti, questi nonni - i miei e tutti i nonni montanari - nel vedere, da lassù, che lo scorrere degli anni non ha sciolto nell'oblio quest'antica tradizione. Insieme a loro ora ci sono anche il Dino e il Pippo, che alla buona riuscita di questo appuntamento hanno sempre contribuito con la loro competenza e con il cuore.
Se non avete mai partecipato a questa marcia notturna, allora questo è un invito!
I chilometri sono tanti, ma non siete obbligati a percorrerli tutti: sceglietevi un tratto (di giorno o di notte, su asfalto o su sentiero attraverso i boschi).
La prima parte è tra Brusnengo e Masserano (dal cimitero attraverso tutto il paese, lungo la via della stazione, e oltre il Palazzo dei Principi fino alle frazioni Mombello, Baltera e ai piedi di Frazione Morezzi); e poi prosegue fino a Casapinta e Vallemosso (in zona "Ca' di Gaj", come è comunemente chiamata in dialetto). Oltrepassato Vallemosso, si prosegue verso la località Romanina e poi si sale verso Camandona, con pausa lunga in località Pianezze, prima dell'arrivo Frazione Cerale, da cui parte la Strada dell'Alpe, che conduce al Bocchetto Sessera, nell'Oasi Zegna.
Dal Bocchetto, la mandria prosegue instancabile: scende alle Piane del Ponte e risale verso il Selletto Grosso attraverso i boschi della Valsessera, e infine ritorna alla cascina estiva all'Alpe Campelli (in dialetto "ai Campei).
Se non ve la sentite di camminare con le mucche, potete aspettarle al varco in qualche punto del percorso - sarà il coro dei campanacci ad annunciarle da lontano! Ci sono persone fedelissime che escono di casa nel cuore della notte per vederle passare.
Scegliete la modalità che più vi aggrada...vi aspettiamo! Venite con noi e innamoratevi del Biellese e delle sue tradizioni.
Galleria di foto dall'album dei ricordi
Transumanza 2020 (guidata da Lauro Croso)
Gli anni scorrono, la tradizione continua. Questa sarà l'ultima transumanza dell'insostituibile Pippo, braccio destro della famiglia Croso. Per il Dino, amico fedele del Valter fin dalla gioventù, la prima dai prati del cielo.
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Pippo (foto ricevuta da Jennifer Croso) |
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Foto di Anna Arietti |
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Partenza da Brusnengo: sotto la direzione di Lauro Croso, la partenza è tra le 20 e le 21. I tempi cambiano, la tradizione resta. |
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Eccole! Fresche e riposate, alla partenza corrono veloci! |
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San Grato a Brusnengo |
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La coraggiosa Anna sfida la mandria per una foto! |
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In cammino verso Masserano... |
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...mentre lentamente scende l'oscurità... |
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...e si arriva a Masserano con il buio.
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Prima pausa: i vitellini vengono caricati sul camion... |
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...durante la lunga sosta al piazzale del cimitero di Masserano. |
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Anna Arietti e Valter Croso |
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Valter e la sua mandria |
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Durante questa sosta in zona illuminata, c'è tempo per uno scatto con il capo storico indiscusso della transumanza. |
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Valter Croso e il fedele Lippo dagli occhi blu |
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Due scatti notturni di Anna Arietti... |
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...mentre familiarizziamo con la mandria di Valter e Lauro Croso ... ...in attesa di riprendere il cammino... |
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...attraverso Masserano... |
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...verso Frazione Mombello... |
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...e poi su, a Frazione Baltera... |
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Quasi all'altezza di Frazione Morezzi, ci accomiatiamo e torniamo sui nostri passi... nel silenzio del borgo illuminato.
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Mentre noi facciamo ritorno all'auto, la mandria starà già raggiungendo Casapinta... |
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...e attraverserà Strona, Vallemosso (località "Ca' di Gai' e il centro)... |
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...per poi salire a destra in zona "Romanina" imboccando la salita verso Pianezze, l'ultima lunga sosta prima di raggiungere Camandona e proseguire lungo la Strada dell'Alpe (verso le 8 del mattino). A Camandona c'è di solito una piccola folla che attende l'arrivo delle mucche per accompagnarle fino al Bocchetto Sessera (Oasi Zegna). |
Transumanza 2019:
con Miriam Croso
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La Silvana con Miriam Croso |
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Miriam Croso |
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Miriam, Valter e Lippo |
Qualche scatto 2019 di Anna Arietti |
Brusnengo: la consueta folla in attesa della partenza delle mucche. A destra: Miriam Croso, col cappello. |
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Ogni maggio, quante fotografie al solito incrocio con la folla in attesa! |
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Il Walter alla partenza |
Transumanza 2011: il tratto diurno e festoso da Camandona al Bocchetto Sessera, lungo la Strada dell'Alpe.
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Il Monte Terlo |
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Dopo la lunga notte da Brusnengo... |
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...attraverso Masserano, Casapinta, la Valle di Mosso, ecco la pausa con merenda sui prati lungo la Strada dell'Alpe. prima della salita finale verso il Bocchetto Sessera. A questo punto il sentiero diventa una strada sterrata e la jeep con i viveri può andare incontro alla mandria e ai pastori.
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Il consueto gran carico di vivande nella jeep del Dino (non ha mai perso una transumanza, l'ultima nel 2019)
| Il Dino, la sua jeep, i luoghi del suo cuore. |
| Giovanni Vachino, all'epoca presidente del DocBi (Centro Studi Biellesi) |
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Al di là del Monte Terlo... |
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...l'infinito biellese! |
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Alpe Campelli, arriviamo! |
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Ancora pochi metri... |
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...ed eccoci finalmente al Bocchetto Sessera! |
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Passerella mondana prima di proseguire verso l'Alpe Campelli (i "Campei"), nel cuore della Valsessera. |
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Il Biellese ai nostri piedi (panorama dal Bocchetto Sessera, Oasi Zegna) |
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L'ex-osteria "la Bunda Granda", lungo il sentiero da Camandona al Bocchetto Sessera |
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Il Santuario del Mazzucco, all'inizio del tratto da Camandona |
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La strada dell'Alpe |
Transumanza 2015, Brusnengo:
partenza con i pasticcini di Maniscalco e Rainero di Campore di Vallemosso!
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Brusnengo: vino, caffè e pasticcini in attesa della mezzanotte. |
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Isabel Croso s'intrattiene con la Silvana, e Emanuela Maniscalco |
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Il Quintino (il proprietario dei terreni a Brusnengo) e il pastore Luciano Ferrero. |
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Emanuela Maniscalco con il Dino e la Silvana...pronti per la partenza! |
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Quanto manca a mezzanotte? |
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Con il Dino e la Silvana... |
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...e con Emanuela Maniscalco, tre grandi sostenitori di questa antica tradizione. |
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Baffi da transumanza e il bricco rosso con il tè. Non manca nulla...solo il via! |
E quest'anno salutiamo la mandria a Masserano! Buon viaggio! E arrivederci a Maggio 2021
Grazie Enea per questo Baffo. Mi ha fatto un grande piacere salutare i tuoi a Camandona, alla testa della mandria, seppur su quattro ruote. Così come è bello il ricordo dei nonni. Certo che c'erano, anche a Camandona e su fino al Bocchetto. Li ho visti negli occhi lucidi di tanta gente che ha vissuto queste storie.
RispondiEliminaGrazie per queste parole, mi commuovono. Non ho osato fotografare il Walter nella notte, ma l'hai fatto poi tu a Camandona...bellissime le tue foto!
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