Una voce mi consiglia
di fuggire a Nosy Be.
Mi hanno detto che il patchouli
cresce accanto alla vaniglia
per creare i profumi più soavi del mondo.
(Enea Grosso)
Rosa di Taif e Patchouli Nosy Be di Perris |
Una sosta da Ottaviano a Biella si trasforma quasi sempre in un piccolo viaggio ogni volta sulle note di un profumo diverso.
Si passa dalle coltivazioni di Nosy Be - l'isola profumata in cui il patchouli viene coltivato all'ombra dell'ylang-ylang per proteggerlo dal caldo - alle boulangerie di Parigi, dove L'Artisan Parfumeur trae ispirazione dal buon odore della farina impastata sui tavoli di legno per una delle sue creazioni più originali e delicate; poi si vola dall'altra parte del globo, in Nuova Caledonia, dove Gian Luca Perris ha trascorso circa tre mesi con la famiglia alla ricerca della migliore qualità di sandalo...
"Nell'isola di Salahit v'è sandalo in abbondanza, giacinti e garofano. La forma della pianta del garofano, coi suoi rami rossi e delicati, a quella della henna s'assomiglia. Ha un fiore che si dischiude in calici simili molto a quello dell'arancio. Al cadere del fiore quei calici vengono raccolti e messi in infusione nelle acque di là fino a purificarne la parte desiderata. Poi, tiratala fuori, la raffinano sia nel fiore che nel legno, e quindi la vendono ai mercanti che colà convengono per acquistarne e che, così riforniti, la portano in ogni dove".
(Tratto da "Isolario arabo medioevale" , p. 94, Angelo Arioli, Ed. Adelphi)
La misteriosa isola di Salahit potrebbe corrispondere ad un villaggio lungo la costa della penisola di Sumatra.
Ho trovato questa pagina nell'Isolario un paio di giorni dopo aver scoperto l'esistenza della rosa di Taif.
Taif è una cittadina a 2000 metri d'altezza nella provincia della Mecca, in Arabia Saudita.
Qui la rosa damascena - presente anche in Bulgaria, Turchia e Marocco - sviluppa una fragranza particolarmente intensa ed unica.
La raccolta dei fiori - solo di quelli prossimi ad aprirsi - ha inizio alle 4 e mezza del mattino; il metodo di lavorazione - completamente artigianale - ricorda più quello della misteriosa isola di Salahit che i consueti procedimenti moderni ! I fiori non vengono pesati bensì contati uno ad uno. Da dodicimila rose si ottengono tra i 10 e i 12 grammi di preziosa olio essenziale.
E' considerato l'olio più prezioso del mondo arabo.
La rosa pura
(...)
Mi laverò le mani
tutta una notte intera dentro l'acqua
lenta e lustrale dei fiumi del sogno,
per coglierla al mattino prima
che si risvegli la coscienza,
perché voglio coglierla con le dita,
non voglio coglierla con un pensiero.
(...)
E io sarò un'ombra,
e tu sarai un'ombra,
senz'altra realtà che quella che crea
l'offrirci una rosa pura.
(Pedro Salinas, La rosa pura, dalla raccolta "Il corpo, favoloso", Passigli Poesia, a cura di Valerio Nardoni)
toda una noche entera en el agua
lenta y lustral de los ríos del sueño,
papra cogerla de mañana antes
de que despierte la conciencia,
porque quiero cogerla con los dedos,
no quiero cogerla con un pensamiento.
(...)
Y yo seré una sombra,
y tú serás otra sombra,
sin otra realidad que la que crea
el ofrecernos una rosa pura.
(Pedro Salinas, La rosa pura)
***
Ringrazio il Signor Ottaviano per i racconti sui profumi. Altra preziosa fonte d'informazione sono stati i tre siti cui rimandano i link nel testo.
(Testo e immagini di Enea Grosso)