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sabato 7 maggio 2016

Da Matteo a Biella: rose e caffé con Pedro Salinas


Il venerdì qualche volta  mi offre una tregua nelle prime ore del mattino.
Questa settimana mi ha proposto un buongiorno con rose e caffé in compagnia di Pedro Salinas  nella quiete luminosa del dehors di "Matteo" a Biella.  

 
















Il libro giace da mercoledì - giorno dell'acquisto alla libreria  Robin - in fondo alla borsa, sotto strati di carte da non perdere (pena l'espulsione dal pianeta),  scontrini, occhiali, caramelle per la tosse, la bottiglia dell'acqua, il cellulare, il caricabatterie, chiavi varie... Delle 187 pagine si fa spontaneamente avanti per prima la 67 . Non potevo aspettarmi un buongiorno più azzeccato!



"La Rosa Pura"

La rosa, la rosa pura.
Voglio mandarti la pura rosa.
Quella che non ha né simbolo né segno.
Quella che non pesi
perchè ricorda un ricordo.
(...) Quella che dica solo: "Sono i miei petali,
il mio colore, la mia forma, sono la rosa pura. Prendimi".
(...) Quella che ti lasci vivere 
senza rose, se tu non vuoi
possedere la rosa nella tua vita.

***
La rosa, la rosa pura.
Quiero mandarte la rosa pura.
La que no tiene símbolo ni signo.
La que no pese
porque recuerda un recuerdo.
(...)La que diga tan sólo:"Soy mis pétalos,
mi color, mi forma, soy la rosa pura. Tómame".
(...) La que te deje vivir 
sin rosas, si tú no quieres
tener la rosa en tu vida. 

(Pedro Salinas, "Il corpo, favoloso" a cura di Valerio Nardoni, Passigli Poesia)









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