domenica 6 marzo 2016

Titina e il bagno


Titina e il bagno
di Enea Grosso

Titina

“Titina! Titina!”

Uffa, basta mettersi tranquilli un attimo ed ecco ci pensa il mondo ad agitarti…Ma basta ignorarlo, no?

“Titinaaaaaa…!!!”

Ignorarlo, dicevo? Sì, se non ti spacca le orecchie, perdindirindina. Ah, ma guarda guarda, forse mi salvo…Ecco le altre in prima linea. Guarda come accorrono scodinzolanti. Facciamo finta di niente.

“Ciao belle…ma non ho detto Pallina, non ho detto Mariolina…TITINAAAAAA!!!”

Mi arrendo alla violenza.

“Ah, eccoti qui? Ma dov’eri finita, eh? Furbacchiona…Come mai questo musetto lungo? Ti riposavi, piccolina?”

Sì, mi riposavo, prima che tu iniziassi a sbraitare come un volpino con il mal di pancia. E piantala di passarmi la mano in faccia…

“Muso musettino bello, hai caldo…Si vede proprio…Coda bassa, occhietti stanchi…Ma adesso andiamo a fare un bel bagnetto tiepido…Dai che finalmente tocca a te! Non vedevi l’ora, eh?”

Eh già, proprio non la volevo vedere quest’ora. Speravo di scamparla. Il consueto supplizio settimanale estivo. Ma perché non ti lavi la macchina, che ormai puoi scriverci sopra un romanzo a puntate? E dov’è tutto lo stress delle giornate piene? Gli impegni? Le cose importanti da fare? Fa proprio caldo. D’improvviso la cosa basilare della giornata è lavare il cane.

“Oh, ma come mai stringi gli occhietti così? Fa’ un po’ vedere contro luce…C’è mica qualcosa che ti dà fastidio? “

Sì, c’è proprio qualcosa che mi da’ terribilmente fastidio…Le tue dita sul naso e adesso anche il sole dritto sulle pupille…Vorrei vedere te…Con la prospettiva della schiuma di shampoo fin giù nelle profondità nascoste delle orecchie…Contro la tua volontà! Ma che diavolo…Bau, bau! YAP!

“Buona, buona, sono ospiti amici…Vedete com’è carina?”

“Ma che creatura adorabile!”

Pure gli ospiti cittadini… Cos’è, un bagno pubblico? Pensano di vedere un nudo di cane zuppo e insaponato fino alle midolla? Ma per piacere…

“Scusate, ma le ho promesso il bagnetto ora. Altrimenti poi si innervosisce, poverina”.

Yap! Com’è facile girare la frittata, eh? Almeno mi hai tolto le dita dagli occhi. Guardati pure i tuoi ospiti, fatevi pure la doccia e un bel bagno in piscina. Lasciami col mio caro pelo pulcioso, come lo chiami tu. Non c’è problema…Ah, sì! Grazie ospiti. Io me ne torno alla pennichella sotto…Oh, no! Se ne vanno di già. Per tutte le pulci del pollaio! Non ho scampo. Agguantata. E’ tutto facile, eh? Già, perché sono piccolina. Morbida e tondetta, sì, ma piuttosto piccola. Avessi preso da mio zio, che è parente di quinto grado di un Sanbernardo, alzarmi non sarebbe COSI’ SEMPLICE!!! Uffa…

Eccoci al baratro…ovvero al lavatoio grigio con le pietrine blu. Ci lavano i calzini, i tappeti e il cane. Sono in trappola.

“Buona, buonina…Su! Su il musetto…su! Giu’ le zampette dietro…appoggia bene quelle davanti! Schiuma schiumetta, Titina perfetta! Bella lavata e poi passeggiata!”.

E’ già una tortura. Sono già paziente. Gentilmente non ti mordo. Anche perché affondare i denti i questi guantacci di gomma gialli non mi garba - mica li usi, quando ti lavi i capelli, eh? cos’è, pensi che puzzo troppo? dillo, dai…- poso con grazia le zampe davanti sulla base di pietrine blu, secondo istruzioni…ma NON CANTARMI NELLE ORECCHIE, almeno!!! Lasciami stare la coda, è abbastanza pulita. Beh, beh, il massaggio sulla schiena non è poi così male…Neanche l’acqua tiepida sul collo…Ma sì che va. E’ che mi dimentico il lato buono da un anno all’altro. La prima doccia della stagione è sempre così. Una lotta. Sarò meno riluttante la prossima settimana. Una mia lontana parente viene lavata e profumata e pettinata spesso anche in inverno, ma abita in centro a Milano. L’aria grigia. Le passeggiate al parco con i cani snob. Così ho sentito dire, ma erano latrati pettegoli. Chissà chi sono i cani snob. Boh…Qui si sta bene…L’ACQUABOLLENTESULNASONOGRAZIE! Ok, è stata una svista. Grattata decisa finale.. riconosco i gesti, abbiamo quasi finito…

“Un, due, tre…OPLA’!”

Volo breve di cane bagnato con atterraggio morbido sull’erbetta lucida…Viva la libertà! Sono zuppa, ma per poco: ecco… LA SSSSCOSSA!! E una, e due, e tre… Ma quanti litri d’acqua e di shampoo avevo? Testa…fianco destro…fianco sinistro…schiena ...erbetta morbida e lucida, asciugami tu! Questa sì che è vita…E questo è il ballo della schiena…Un po’ di qua, un po’ di là…Un po’ di meditazione sotto il sole…Ma perché non lavano mai Mariolina? Sarà perché da’ poca confidenza? Non è antipatica, però certo chi si sognerebbe di afferrarla e gettarla a mollo nel lavatoio, con quell’aria da contessina imbronciata? Il codino-piumino sempre in alto è un vezzo…Mah, forse anch’io dovrei imparare un po’ da lei… Imparare dalle capre, bisogna! Sono troppo alla mano, io, troppo scodinzolante, troppo accondiscendente. Qualche lezione di aristocratico distacco caprino non mi farebbe male, dopo tutto…Anch’io ho una mia classe innata, un’eleganza spontanea, fresca, giocosa…

“TITINAAAAAA! Porca miseria! Con tutto il prato che c’é…perché PROPRIO LI’?!? Stupido cane imbranato…”

Oh bella, non è mica passata una settimana, saranno trascorsi dieci minuti. Cosa diavolo…? Acqua, shampoo, pietre blu? Ma cosa c’è…? E dalli con le mani in faccia…Oddio, chi c’è, un mostro grigio, un cane nemico e brutto ?! No, sono io allo specchio, ma cosa …

“ Proprio sul mucchio di cenere dovevi andare a finire…O l’hai fatto apposta per goderti un altro bagnetto?”. Ma figurati . Fa caldo. Sì, ma so ancora distinguere il bene dal male, un cane da un gatto…Già, a proposito,e perché non fai il bagno ai gatti? D’altronde non saprebbero apprezzarlo. Oltre ad essere sudici sono anche stupidi.

“Prima tante storie, poi non mollerebbe più la doccia…Su, cagnetta furbetta, Titina bellina…E dopo il bagnetto, cagnetto perfetto!”

E dopo il bagnetto, via col gatto per una gara di scatto e velocità…Con tranelli lungo il percorso…Sciocco felino, micio micio bianco e bello dritto dritto nel secchiello…Dai, dai, che un po’ d’acqua fresca fa bene anche a te…In fondo siamo amici…Per asciugarti in fretta e per un pelo brillante ti consiglio quel mucchietto grigio e morbido nascosto dietro al muretto in pietra, dopo i rododendri…Fammi poi sapere gli effetti! Ti aspetto in pollaio per la merenda…Magari evita di specchiarti nel laghetto sulla via del ritorno…CIAOBAU!
















































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