con pericolosa rima finale
Pioggia di glicine bianco a primavera. |
Ma se prima non c'erano
i fiori, cinquanta milioni di anni fa.
Quale cuore mancante
così traboccante di mancanza
quale giocondissima mente
è esplosa al suo centro
in colorati frammenti di sé
di se stessa pensante.
Quale cuore che mente
ha schizzato fuori
la legge della fioritura
i colori e le forme
e la sfumatura così delicata
dei petali nel punto d'innesto
alla corolla.
Quale cuore, carico di
una gioia che noi solo intuiamo
quale acrobatica mente
ha gettato la prima manciata nel fango
a fare petalo,
pistillo e corolla e urlo d'amore
del colorato fiore?
(Mariangela Gualtieri, "Bestia di Gioia", Giulio Einaudi Editore)
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Masserano, primavera 2014 |
I fiori del giardino di casa - e il glicine bianco in particolare - sono molto grati a questa poesia di Mariangela Gualtieri per aver offerto loro l'occasione di debuttare in rete.
Sono riconoscenti anche a mia mamma, perché è grazie a lei se esistono.
Primavera 2014 |
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