lunedì 21 marzo 2016

(Mariangela Gualtieri.2)

Interrogazione alla primavera
con pericolosa rima finale
Pioggia di glicine bianco a primavera.

 Ma se prima non c'erano
i fiori, cinquanta milioni di anni fa.
Quale cuore mancante
così traboccante di mancanza

quale giocondissima mente 
è esplosa al suo centro
in colorati frammenti di sé
di se stessa pensante.

Quale cuore che mente
ha schizzato fuori
la legge della fioritura
i colori e le forme
e la sfumatura così delicata
dei petali nel punto d'innesto
alla corolla.

Quale cuore, carico di
una gioia che noi solo intuiamo
quale acrobatica mente
ha gettato la prima manciata nel fango
a fare petalo,
pistillo e corolla e urlo d'amore
del colorato fiore?

(Mariangela Gualtieri, "Bestia di Gioia", Giulio Einaudi Editore)

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Masserano, primavera 2014

 I fiori del giardino di casa - e  il glicine bianco in particolare -  sono molto grati a questa poesia di Mariangela Gualtieri per aver  offerto loro  l'occasione di debuttare in rete. 
Sono riconoscenti  anche a mia mamma, perché è grazie a lei se esistono.

Primavera 2014 

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