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domenica 6 marzo 2016

(Farid Al-DIn Attar) - (Luoghi che sono poesia:Laguna Colorada)


Oh tu, amico gentile, non andartene così in fretta,
sfuggi per un attimo al recinto dei quattro umori.
Prendi il volo per un istante verso il luogo dello spazio
abolito, il la-makan*,
evadi per un istante dal pianeta, affrancati dal tempo,

*"non-luogo" in arabo

(Farid Al-Din 'Attar, Les livre des Secrets, [Asnar-Nama] pp. 46-47, Il Libro dei segreti)

Laguna Colorada (mt 4278) - Bolivia
 Ci sono luoghi che sono poesia! Dove si  arriva e non c'è nulla  da dire. Ci si può solo sedere a guardare in silenzio.

Con la sensazione che gli occhi diventino grandi come il cielo, mentre si ammira il paesaggio che parla un intenso linguaggio  senza parole. Che posti così siano una specie di porta verso il "la-makan" cui allude il poeta arabo**   Farid? Il non-luogo  dove ogni linguaggio è sospeso ?

Mi sono sentita davvero privilegiata  quando tra le pietre e la terra del deserto boliviano ho iniziato a distinguere il rosa, il bianco e il blu della Laguna Colorada.  Ero andata in Bolivia principalmente  per vedere il  Salar de Uyuni
 - stupendo! - e solo una volta giunta a La Paz  ho saputo del deserto e delle sue lagune. 
La Laguna Colorada mi è rimasta nel cuore. 

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Farid (1142-1220) fu un mistico e poeta persiano che influenzò grandemente Rumi. Io l'ho "conosciuto" grazie al libro "Parole in cammino" di Sabino Chialà (Ed. Qiqajon),
Per curiosità, ecco il suo nome per esteso:
 
 Farīd al-Dīn ʿAṭṭār, per esteso Farīd al-Dīn Abū Ḥāmid Muḥammad ibn Ibrāhīm ʿAṭṭār Nīshāpūrī -in Farsi فَریدالدّین ابوحامِد محمّد عطّار نِیشابوری





(Testo e immagini di Enea Grosso)