GoldropAdventures in Sarchu |
Tutto sembra perso
il cuore consumato
l'anima un lenzuolo abbandonato
ai confini del mondo...
Poi all'improvviso
torna il cielo.
(Testo e immagine di Enea Grosso)
All seems lost
your heart worn out
the soul a shorud abandoned
at the edge of the world...
Then suddenly
heaven returns.
(Text and image by Enea Grosso)
Ho scattato questa foto al tramonto dopo la pioggia dal campo tendato Goldrop a Sarchu (circa 4500 mt), lungo l'impervio percorso tra Manali e Leh tra altissimi passi (Rothang la, Baralacha la, Lachung la) e altipiani.
La Lonely Planet definisce giustamente Sarchu "una località tetra e terribilmente fredda"; ma le montagne sono incantevoli, imponenti, eleganti - per forme e colori - e i prati sono un vero e proprio tripudio di edelweiss e di tantissimi fiori minuscoli che non mi sarei mai aspettata di trovare. Un posto inospitale e difficile... la cui bellezza fa dimenticare tutte le fatiche del viaggio per arrivare fin lassù !
Curiosità: poesia e foto non sono nate insieme, ma trovo che siano fatte l'una per l'altra.
I took this photo at sunset after the rain from the Goldrop tented camp in Sarchu (about 4500 mt), along the impervious route between Manali and Leh between high mountain passes (Rothang la, Baralacha la, Lachung la) and plateaus.
The Lonely Planet guide rightly calls Sarchu "a bleak and terribly cold place"; but the mountains are enchanting, imposing, elegant--in shape and color--and the meadows are a triumph of edelweiss and lots of tiny flowers that I never expected to find. An inhospitable and difficult place... whose beauty makes one forget all the hardships of the journey up there !
Fun fact: Poetry and photos did not originate together, but I find they were made for each other.